Chiesa Parrcocchiale di S.Antonio Abate.
Documentata dal 1578 ma probabilmente di origine quattrocentesca, l'attuale chiesa risale agli anni 1651-1689.
Coro semicircolare eretto nel 1860 da Luigi Fontana.
Testi consultati:
- Genestrerio - Pagliuzze storiche nella cronaca di venti secoli - Prof. Domenico Robbiani - Municipio di Genestrerio - 1991
- La Chiesa Parrocchiale di Genestrerio - Note storiche ed artistiche - Prof. Riccardo Pozzi - 2006
- Guida d'arte della Svizzera italiana - A cura della Società di storia dell'arta Svizzera - Edizioni Casagrande - 2007
Fotografia 1: dal libro "LA CHIESA PARROCCHIALE DI GENESTERIO" per gentile concessione del signor Riccardo Pozzi.
Fotografia 2: dal libro "Genestrerio" per gentile concessione della nipote del prof. Domenico Robbiani.
Pianta: elaborata dal libro "LA CHIESA PARROCCHIALE DI GENESTERIO" per gentile concessione del signor Riccardo Pozzi.
Un sentito grazie a don Oliviero Bernasconi per la preziosa collaborazione.
1)
La facciata della chiesa con la vecchia casa parrocchiale.
2)
La facciata, affreschi "trompe-l'oeil" di Gian Maria Livio, Coldrerio (ca.1750) rianimata da Silvio Gilardi nel 1946.
Particolari della foto 2.
3)
4)
Sul portale la scritta: SAN ANTONIO AB. DICATUM
5)
Pianta
Facciata, eseguita negli anni 2001-2002, progetto dell'architetto Mario Botta.
6-7)
Vista arrivando dalla "Croce Grande".
8)
9)
Facciata sud.
10-11)
Marmo rosso di Verona lavorato a spacco.
Porta bronzea, Selim Abdullah, cm.357x198 - (2007-2008)
12-13)
14-15)
Sant'Antonio il Grande.
Battente sinistro.
16)
Monastero e angelo sporgente.
17-18-19)
Angelo sporgente.
20-21)
Angelo. Sant'Antonio il Grande.
22-23)
La mano benedicente.
24)
Apostoli.
25)
Apostoli.
26-27)
Tentazione. Campanella.
28-29)
Figure. Figura femminile.
30-31)
Maialino.
32-33-34)
Demone.
Battente destro.
35-36-37)
Palma.
38)
Croce TAU, segno di redenzione, simboleggia la Croce di Cristo e richiama l'umiltà e la devozione.
39-40)
Moltitudine.
41) 42)
Vista arrivando da Ligornetto.
43)
La casa porrocchiale, architetto Mario Botta (1962).
44)
A) San Filippo Neri tra i muratori L) Sagrestia
B) Statua di Sant'Antonio Abate M) Campanile
C) Cappella del Crocifisso
D) Crocifissione
E) Cappella di San Carlo
F) Cappella della Madonna
G) Prima Comunione di San Luigi
H) Gesù nell'orto degli ulivi
I) Statua di Sant'Abbondio
Interno.
45)
Vista verso il presbiterio.
46)
47)
Vista verso la controfacciata.
48)
49)
Bussola, legno di noce (1795).
50)
Cantoria e organo aquistato nel 1993 in sostituzione del seicentesco organo Serassi completamente distrutto dall'incendio del 1987.
51-52)
Testa d'angelo, vedi anche foto 105 e 106 Cappella del Crocifisso.
A) San Filippo Neri tra i muratori L) Sagrestia
B) Statua di Sant'Antonio Abate M) Campanile
C) Cappella del Crocifisso
D) Crocifissione
E) Cappella di San Carlo
F) Cappella della Madonna
G) Prima Comunione di San Luigi
H) Gesù nell'orto degli ulivi
I) Statua di Sant'Abbondio
53)
Scala a chiocciola (1990) in sostituzione della precedente scala verticale del 1811.
54)
Confessionale.
Navata, parete sinistra.
55)
Prima campata.
56-57)
Testine di putto, stucco.
58-59)
Acquasantiera, marmo di Arzo.
60)
Cornice di stucco.
61)
San Filippo Neri tra i muratori, olio su tela (cm.200x155), ignoto (Fine XVII secolo).
62)
Nicchia con la statua di Sant'Antonio Abate, un tempo ospitava la statua di Sant'Abbondio.
63)
Occhio del Padre raggiato e quattro testine di putto alate.
64-65)
66)
Sant'Antonio Abate, altezza cm. 160, legno dipinto, forse su disegno di Vincenzo Vela - Valente Bianchi scultore comasco (1861)
67-68)
Pulpito, legno di noce, su disegno di Luigi Fontana - Battista Induni e Cesare Casanova (1689).
69-70-71)
72) 73)
74-75)
Copricielo.
Cappella del Crocifisso.
76-77)
78)
Stucchi, Giuseppe Casanova, Ligornetto (1758)
79)
Simboli della Passione, i chiodi e la corona di spine.
Polittico, olio su tavola, attrbuito a un pittore locale formato alla scuola di Ambrogio da Fossano detto il Borgognone (1545).
80)
Da sinistra: San Bernardo diMentone, Crocifissione, Sant'Antonio Abate.
Registro inferiore: Fuga in Egitto, Adorazione dei Magi, Natività.
81)
Crocifissione, olio su tavola (cm.177x63).
82)
83)
Angeli e testine di putto alate in atto di adorazione del Cristo morto.
84)
Angeli raccolgono il sangue dalle mani e dal costato di Gesù.
85)
La Madre, Maria Maddalena, San Giovanni.
86-87-88)
San Bernardo di Mentone, nella mano destra un libro, con la sinistra tiene il Pastorale e una catena cui è legato il diavolo.
89)
90-91)
Sant'Antonio Abate benedicente con la mano destra; con la sinistra regge il pastorale con sospesa la campanella.
92)
Predella.
93) 94) 95)
Fuga in Egitto Adorazione dei Magi Natività
96-97-98)
Fuga in Egitto.
99-100
Adorazione dei Magi.
101)
Baldassarre Gaspare Melchiorre
102-103-104)
Natività.
Parete destra.
105-106)
Testa d'angelo (Vedi anche foto 51-52)
A) San Filippo Neri tra i muratori L) Sagrestia
B) Statua di Sant'Antonio Abate M) Campanile
C) Cappella del Crocifisso
D) Crocifissione
E) Cappella di San Carlo
F) Cappella della Madonna
G) Prima Comunione di San Luigi
H) Gesù nell'orto degli ulivi
I) Statua di Sant'Abbondio
Navata, parete destra.
107-108)
Fonte battesimale, fusto a bulbo, marmo di Arzo, coperchio, legno di noce (Inizio XVIII secolo).
109)
Fusto a bulbo, marmo di Arzo.
110)
111)
Cornice di stucco.
112)
Crocifissine, olio su tela, (cm.200x155), ignoto (Fine XVII secolo).
113)
Angioletti raccolgono il sangue delle mani di Gesù.
114)
La Madre San Giovanni
115)
Angioletto raccoglie il sangue dei piedi di Gesù.
Cappella di San Carlo.
116-117)
Intradosso, parte sinistra.
118)
Virtù cardinali. stucchi, Giovanni Albino Carabelli, Castel San Pietro (1689-1766)
119-120)
Prudenza
121)
Sole.
122-123)
Fortezza.
Intradosso, parte destra
124)
Virtù cardinali, stucchi, Giovanni Albino Carabelli Castel San Pietro (1689-1766)
125-126)
Giustizia
127)
Luna.
128-129)
Temperanza.
Intradosso dell'arco, vitrù teologali.
130) 131)
Fede. Speranza.
132)
Carità.
133)
Carità.
Parete sinistra.
134)
135)
Lapide commemorativa.
136)
A LODE DEL CITTADINO
Carlo Giuseppe Baraini
ISTITUTORE IN QUESTA SUA PATRIA
DI MESSA PERPETUA
IN VI D'OGNI SETTIMANA
CON ESSI IL FESTIVO
E SCUOLA CHE CRESCENDO LA GIOVENTÙ
ALLE VIRTÙ ALLE SCIENZE
LE SPERANZE PIÙ BENEMERITE
DELLA CIVILTÀ ADEMPISSE
IL POPOLO RICONOSCENTE
POSE QUESTA MEMORIA
LA SUA PIETÀ E RETTITUDINE
MERITARONGLI IN ROMA
137)
D. O. M.
CALOLUS JOSEPH BARAINUS
EX GENESTRÈ COM. DIOC.
VIR INDUSTRIUS ET MORUM PROBITATE ORNATUS
ANTE ARAM DEIPARÆ VIRGINIS
QUAM VIVENS IMPENSE COLUIT
MIRIENS SEPULCRUM ELEGIT
VIXIT ANNOS LXX OB. DIE XII MARTII
ANNO SAL. MDCCXXXIX
Dio Ottimo Massimo
Carlo Giusppe Baraini, da Genestreio in Diocesi di Como uomo
operoso e retto, morente scelse di essere sepolto davanti all'Altare
della Vergine Madre di Dio che intensamente onorò in vita.
Visse anni 70. Morì il 12 marzo 1739
Parete destra.
138)
139-140)
Chierichetto regge un piattino con le ampolle, forse Carlo Giuseppe Baraini giovinetto.
Lunetta sinistra.
141)
Adorazione dei Magi, stucco, Giovanni Albino Carabelli (1742).
Lunetta destra.
142)
San Carlo soccorre gli infermi, stucco, Giovanni Albino Carabelli (1742).
Soffitto.
143)
Testine di putto dipinte e testine di putto di stucco.
Dossale dell' altare.
144)
Stucci, Giovanni Albino Carabelli, Castel San Pietro (1689-1766).
145)
146-147)
Putto e angelo con il pastorale. Angelo e putto con il galèro, copricapo cardinalizio di colore rosso ornato di fiocchi.
Pala d'altare.
148-149)
San Carlo in adorazione della Sacra Famiglia, olio su tela (cm.245x120), Giovan Maria Livio, Coldrerio (1693-1766).
150)
Sacra Famiglia.
151)
Sacra Famiglia.
152)
San Carlo Borromeo.
153)
Altare, marmo policromo.
154)
Alzata.
155)
"Nella tua mano virtù e potenza"
156)
Mensa.
157)
Cappella della Madonna.
158-159)
160)
Parete sinistra.
161-162)
Cornice di stucco (XVIII secolo).
163-164)
Madonna del latte, affresco, (cm.55x75) ignoto (Fine XV secolo).
165)
166)
Angeli reggono lo scudo con lo Spirito Santo come colomba, stucco (XVIII secolo).
167)
SICUT LILIUM INTER SPINAS SIC AMICA INTER FILIAS
Come un giglio tra le spine, così un amico tra le figlie.
168-169)
Angeli ai lati della nicchia con la statua della Madonna, stucco (XV secolo).
170-171)
Madonna del Rosario, legno dipinto e dorato, altezza cm. 142 (Prima metà XVII secolo).
172-173)
174)
Tabernacolo.
175-176)
Altare, marmo.
Soffitto navata, affreschi, Giovanni Battista Bagutti, Rovio (1744-1823).
177)
Dall'alto:
Terza campata, verso presbiterio
Seconda campata, centrale.
Prima campata, verso entrata.
178)
Dall'alto:
Prima campata, verso entrata.
Seconda campata, centrale.
Terza campata, verso presbiterio.
Prima campata.
179)
Due grandi Padri della Chiesa d'Occidente, S. Agostino e S. Gregorio Magno (cm. 300x250).
180)
Cornice, stucco, Giovanni Antonio Maggi (1797)
181)
S. Agostino, S. Gregorio Magno, due angioletti reggono il Pastorale.
182)
S. Agostino San Gregorio Magno.
183)
Due angioletti reggono il Pastorale.
Seconda campata.
184)
San Giuseppe e San Carlo Borromeo (cm. 300x250).
185)
Cornice, stucco, Giovanni Antonio Maggi (1797)
186)
San Giuseppe e San Carlo Borromeo.
Un angioletto regge il bastone fiorato.
187)
Un angioletto regge la mitria cardinalizia.
188)
Un angioletto regge il bastone fiorato.
189)
San Giuseppe.
190)
San Carlo Borromeeo.
Terza campata.
191)
La Madonna assunta in Cielo (cm. 300x250).
192)
Medaglione di stucco: "Ecco chi ama l'anima mia".
193)
Cornice, stucco, Giovanni Antonio Maggi (1797)
Nella parte scomparsa vi era rappresentato il Cristo risorto che regge la croce.
194)
La Madonna assunta in Cielo.
195)
Un angelo con la Corona del Rosario.
196)
La Madonna assunta in Cielo.
Soffitto presbiterio, affresco Giovanni Battista Bagutti, Rovio (1744-1823).
197)
Sant'Antonio Abate, (Diametro cm. 360).
198)
Cornice, stucco; Giovanni Antonio Maggi (1797)
199)
Sant'Antonio Abate contornato da testine di putto alate.
200)
Sant'Antonio Abate in atto di adorazione del Santissimo.
201)
Un angioletto regge un turibolo.
202-203)
Forse l'autoritratto dell'artista Giovanni Battista Bagutti (?)
A) San Filippo Neri tra i muratori L) Sagrestia
B) Statua di Sant'Antonio Abate M) Campanile
C) Cappella del Crocifisso
D) Crocifissione
E) Cappella di San Carlo
F) Cappella della Madonna
G) Prima Comunione di San Luigi
H) Gesù nell'orto degli ulivi
I) Statua di Sant'Abbondio
Parete sinistra presbiterio.
204)
205)
Cornice di stucco.
206)
San Carlo Borromeo porge la prima Comunione a San Luigi Gonzaga, affresco, Silvio Gilardi (1904).
207)
Gilardi riproduce il vicino altare della chiesa.
208)
209)
210)
Chierico.
211-212)
Forse i genitori si San Luigi (?).
213)
214)
215)
Tabernacvolo per gli Olo Santi.
Parete destra presbiterio.
216)
217)
218)
Cornice di stucco.
219)
Gesù nell'orto degli ulivi, affresco, Silvio Gilardi (1925).
220)
221)
Lungi da me questo calice.
222)
223)
224)
Apostoli addormentati.
225)
Altare maggiore, marmo policromo (1859).
226-227-228)
229)
230)
231-232-233)
Tempietto, marmo policromo.
234-235)
Tabernacolo, sovrastato da due testine di putto alate di marmo.
236)
L'Agnello Pasquale seduto sul libro dei sette sigilli.
237)
Cartagloria, nella parte inferiore si leggono:
Hoc est enim Corpus meum
Hic est enim Calix Sanguinis mei
A) San Filippo Neri tra i muratori L) Sagrestia
B) Statua di Sant'Antonio Abate M) Campanile
C) Cappella del Crocifisso
D) Crocifissione
E) Cappella di San Carlo
F) Cappella della Madonna
G) Prima Comunione di San Luigi
H) Gesù nell'orto degli ulivi
I) Statua di Sant'Abbondio
Parete di fondo.
238-239-240-241)
Sant'Abbondio, terracotta dipinta, altezza cm. 195, Agostino Silva (1620-1706)
242-243)
Sant'Abbondio, sul capo la mitria vescvile, con la mano destra regge il Pastorale, con la sinistra un libro.
244-245)