Testi consultati:
- Inventario delle cose d'arte e di antichità del distretto di Mendrisio - Vol. 1
Chiesa di S.Giovanni Battista e Convento dei Serviti - Giuseppe Martinola - Edizioni dello Stato - 1975
- I monumenti artistici del Medio Evo nel Cantone Ticino - Johann Rudolf Rahn
Società Ticinese per la conservazione delle bellezze naturali ed artistiche - 1976
- Storia di Mendrisio - Vol. 1 - Mario Medici - Banca Raiffeisen di Mendrisio - 1980
- Messaggio richiesta credito per il restauro conservativo della Chiesa di Santa Maria in Borgo (12 ottobre 2010)
Un tempo orientata a est la chiesa di origine romanica (fine XII secolo) di proprietà dell'Ordine di San Benedetto dipendente dal monastero
di San Pietro di Lodi fu ceduta ai fratelli Somazzi di Lugano unitamente ad altri beni immobili nel territorio di Mendrisio.
Nel 1585 la chiesa venne acquistata dalla Confraternita del Santissimo Sacramento che la restaurò ed ampliò nella forma attuale, nell'anno
1656 venne agginta la Cappella di San Carlo, jhuspatronato Torriani.
Oggi la chiesa è di proprietà della Parrocchia di Mendrisio ed è stata oggetto di un restauro conservativo negli anni 2013-2014 mantenendo
le pitture del Saletta.
Mappa.
< Est Ovest >
1)
Vista da Via Santa Maria.
2)
La piazzetta davanti alla chiesa.
2a)
3)
Campanile romanico (XII secolo ?) sopraelevato nel 1845.
4)
Finestra bifora.
Conci in pietra molera, archetti monoblocchi, peducci con listello.
5)
Vista arrivando da via Via vecchio Ginnasio o da Via Nobili Rusca
6)
Campanile e cupolino cappella di San Carlo.
7)
8)
Elegante cupolino della cappella di San Carlo con spalle delle finestre rigonfie.
Sulla cima, sfera, bandierina e croce di metallo.
9)
Campanile e cupolino cappella di San Carlo visti dalla Piazzetta dei Serviti.
10)
Facciata est.
11)
Facciata a capanna con lunettone a tre scomparti.
12)
Finestre laterali con vetri legati a piombo.
13) 14)
Porta principale, a specchi sagomati, legno verniciato (metà XVIII secolo). Porte secondaria, entrata al Coro dei Confratelli e al campanile.
A) Confessionale H) Sagrestia
B) Epitaffio Anna Grimm I) Cappella San Carlo
C) Arco trionfale L) Sagrestia cappella San Carlo
D) Presbiterio M) Coro dei Confratelli
E) Pala d'altare N) San Giuseppe col Bambino
F) Presentazione di Maria al Tempio O) Affresco fine XV secolo
G) Visita alla cugina Elisabetta P) Campanile
Interno.
15)
Navata con volta a botte a tre campate.
16)
17)
Coro dei Confratelli Navata Cappella di San Carlo
18)
19-20)
Di sbieco verso il Coro dei Confratelli. Di sbieco verso la cappella di San Carlo.
21)
Coro dei Confratelli Cappella di San Carlo
22-23)
Controfacciata, la porta vetrata chiusa. Controfacciata, la porta vetrata aperta.
24)
Cappella di San Carlo. Controfacciata Coro dei Confratelli.
25) 26)
Acquasantiera a sinistra della porta, marmo di Arzo. Acquasantiera a destra della porta, marmo di Arzo.
A) Confessionale.
27)
Legno di noce.
28) 29)
Lato sacerdote.
30) 31)
Lato fedele.
32-33)
Mappa.
A) Confessionale H) Sagrestia
B) Epitaffio Anna Grimm I) Cappella San Carlo
C) Arco trionfale L) Sagrestia cappella San Carlo
D) Presbiterio M) Coro dei Confratelli
E) Pala d'altare N) San Giuseppe col Bambino
F) Presentazione di Maria al Tempio O) Affresco fine XV secolo
G) Visita alla cuciga Elisabetta P) Campanile
Volta a botte - Angelo Sala, detto il Saletta - Milano (1850 ca.)
Prima campata, base sud. Sopra il confessionale.
34)
< Entrata Fondo dipinto a finta vetrata Altare >
Seconda campata, base sud.
35)
< Entrata Fondo dipinto a cielo stellato Altare >
Terza campata, base sud.
36)
< Entrata Fondo dipinto a finta vetrata Altare >
B) Finto armadio. All'interno lapide commemorativa.
37-38)
39)
Lapide commemorativa di marmo (cm. 67x97)
Epitaffio di Anna Maria Grimm, figlia del Landfocto Hans Jacob Grimm e di Anna Strodel, morta all'età di quattro anni.
40)
Stemma gentilizio della famiglia Grimm.
Al centro croce greca sormontata da un elmo, sotto la croce due zampe con artigli.
41)
Il testo dice.
HANNS . JAKOB . GRIM . VON . SOLOTHURN . «Giovanni Giacomo Grimm di Soletta
GEWESNER . LANDVOCT . DER . GRAFSCHAFT . già Landfocto della conteas di
DIERSTEIN . UND . IEZIGER . ZYT . LANDVOGT . Dierstein e presentemente Landfocto
ZUO - MENDRIS. UND . BALERNA . UNT . di Mendrisio e Balerna e
FRAW . SUSANNA . STRODEL . SIN . ELICHE . la signora Susanna Strodel sua
HUSFRAW . ANNO . 1.6.3.2 . moglie. Anno 1632.
ALHIER . LIGT . BEGRABEN . IR . DECHTERIN . ANNA Qui giace sepolta la loro figlioletta Anna
MARIA . GRIM . STARB . DEN . 11 . DAG. NOVEMBER . Maria Grimm morta il giorno 11 novembre
DES 1632. IARS . GOT . TRET . SIN . SEL . AMEN dell'anno 1632 Dio accolga la sua anima. Amen
42-43)
Porta della sagrestia. Decoro dell'architrave.
44)
Le offerte cadono direttamente in sagrestia.
Volta a botte - Angelo Sala, detto il Saletta - Milano (1850 ca.)
Prima campata, base nord. Sopra la lapide commemorativa.
45)
< Altare Fondo dipinto a finta vetrata Entrata >
Terza campata, base nord. Sopra la porta della sagrestia.
46)
< Altare Fondo dipinto a finta vetrata Entrata >
Volta a botte prima campata.
47)
< Confessionale Lapide commemorativa >
48)
Motivi architettonici e figure di angeli, piuttosto angiolesse.
(1) (4)
49)
50)
(2) (3)
(1) (2)
51-52)
53-54)
(3) (4)
Volta a botte seconda campata. Lato entrata
55)
< Coro dei Confratelli Lato altare Cappella di San Carlo >
Cielo stellato.
56)
57)
Volta a botte terza campata.
58)
< Coro dei Confratelli Sagrestia >
59)
< Coro dei Confratelli Sagrestia >
(1) (2)
60)
61)
(3) (4)
(1) (2)
62-63)
64-65)
(3) (4)
A) Confessionale H) Sagrestia
B) Epitaffio Anna Grimm I) Cappella San Carlo
C) Arco trionfale L) Sagrestia cappella San Carlo
D) Presbiterio M) Coro dei Confratelli
E) Pala d'altare N) San Giuseppe col Bambino
F) Presentazione di Maria al Tempio O) Affresco fine XV secolo
G) Visita alla cuciga Elisabetta P) Campanile
66)
Arco trionfale e volta a botte del presbiterio.
67)
Arco trionfale, monogramma di Maria circondato da una corona di fiori.
68)
C) Arco trionfale.
69)
Intradosso dell'arco trionfale.
Angelo Sala, detto il Saletta - Milano (1850 ca.)
Intradosso dell'arco trionfale.
70)
Testina alata Sposalizio dellla Vergine Fuga in Egitto
71-72)
Intradosso, base sinistra. Sposalizio della Vergine.
73) 74)
Intradosso, base destra. Fuga in Egitto.
Volta a botte del presbiterio.
75)
Assunzione della Vergine Incoronazione della Vergine Discesa dello Spirito Santo
76)
Incoronazione della Vergine - Di ispirazione morazzoniana.
77)
Assunzione della Vergine - Di ispirazione morazzoniana.
78)
Discesa dello Spirito Santo - Di ispirazione morazzoniana.
D) Presbiterio.
79-80)
81-82-83)
Ai lati in piccolo le lampade originarie (Foto 2009)
84-85)
Balaustra sagomata, marmo di Arzo (Inizio XVIII secolo).
Altare.
86)
Predella in marmo di Arzo, mensa di marmo policromo.
Pala d'altare, Natività della Vergine, ai lati colonne dipinte a finto marmo.
Ad ognuna delle due estremità cinque simboli di attributi (litanie) della Madonna.
87)
88)
Mensa di marmo policromo, al centro croce di ottone.
89-90-91)
Tabernacolo ligneo dorato e argentato (Tardo barocco)
E) Pala d'altare.
92)
93)
Natività della Vergine (cm. 210x130)
Attribuito a Giovan Battista Recchi - Como (XVII secolo)
Copia (?) dell' esistente nella Cappella della Madonna della Cintura in Sant'Agostino a Como
di Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone.
94) 95)
Vista leggermente di sbieco con il tentativo di eliminare il fastidioso riflesso.
96)
Sant'Anna, l'anziana madre della Madonna è distesa sul letto, un giovanetto gli porge un calice.
L'ancella vestita di rosso porge un vassoio con (?), l'altra vestita di giallo due colombe in una cesta.
In alto a destra, San Gioacchino indica la sua sposa.
97)
98)
99)
La Vergine in braccio alla nutrice accudita da ancelle.
100)
Due donne lavano un panno.
Litanie della Madonna.
101) 102)
Collana di simboli, di attributi scritturali e litanie della Madonna (a sinistra della pala d'altare)
Dall'alto: ianua coeli - turris Davidica - scala Jacobi - fons amoris.
103) 104)
electa ul sol «il sole» electa ul sol «il sole»
janua coeli «la porta del cielo»
105) 106)
janua coeli «la porta del cielo» janua coeli «la porta del cielo»
turris davidica «la torre di Davide»
scala Jacobi «la scala di Giacobbe»
107) 108)
scala Jacobi «la scala di Giacobbe» turris davidica «la torre di Davide»
fons amoris «la fontana dell'amore»
109) 110)
Collana di simboli, di attributi scritturali e litanie della Madonna (a destra della pala d'altare)
Dall'alto: luna - palma - cupressus - oliva - domus aurea.
111)
pulchra ut luna «bella come la luna»
quasi palma exaltata sum in Cades «come un'altissima palma in ...»
112) 113)
quasi palma exaltata sum in Cades «come altissima palma in ...»
quasi cupressus in Monte Sion «come cipresso sul Monte Sion»
114)
quasi cupressus in Monte Sion «come cipresso sul Monte Sion»
quasi oliva speciosa in campis «come bellissimo ulivo nei campi»
115) 116)
quasi oliva speciosa in campis «come bellissimo ulivo nei campi»
domus aurea «la casa d'oro»
A) Confessionale H) Sagrestia
B) Epitaffio Anna Grimm I) Cappella San Carlo
C) Arco trionfale L) Sagrestia cappella San Carlo
D) Presbiterio M) Coro dei Confratelli
E) Pala d'altare N) San Giuseppe col Bambino
F) Presentazione di Maria al Tempio O) Affresco fine XV secolo
G) Visita alla cuciga Elisabetta P) Campanile
F) Sotto la finestra a sinistra. G) Sotto la finestra a destra.
117) 118)
Affreschi di ispirazione morazzoniana.
Affreschi di ispirazione morazzoniana.
119) 120)
F) Presentazione di Maria al Tempio. G) Visita alla cugina Elisabetta.
H) Sagrestia.
121)
Armadio paramenti e accessori.
122) 123)
124) 125)
Lavello e acquaio parzialmente incassato nel muro.
I) Cappella dedicata a San Carlo Borromeo.
126)
Già juspatronato della famiglia Torriani, fondata nel 1656 ed eretta l'anno seguente.
La cappella è chiusa da un'alta cancellata in ferro battutto (dipinto a olio) con quattro borchie di ottone.
127)
Altare, marmo polivcromo su predella di uno scalino (XVII secolo)
Due colonne di marmo nero racchiudono la nicchia con la statua del titolare.
128-129)
Vista leggermente di sbieco da destra. Vista leggermente di sbieco da sinistra.
130)
Storie della vita di San Carlo Cupola ellittica Storie della vita di San Carlo
131-132) Mascherone sogghignante
Sopra la cappella a pianta rettangolare la semivolta ellittica che regge il tamburo con finestre
coronato dal cupolino pure di forma ellittica.
133)
Il cupolino è decorato con un angelo volante e testine alate.
Giovanni Battista Bagutti - Rovio (Fine XVIII secolo)
134)
Frontone spezzato, al centro nella cornice dorata è incastonata una pietra grigia ottagonale.
Due putti reggono lo stemma della famihlia Torriani, stucco dipinto.
Nei pennacchi laterali stuccchi a conchiglia doppia, cornice della volta con frutti, fichi, pomi, grappoli d'uva ...
135)
Frontone spezzato, al centro nella cornice dorata è incastonata una pietra grigia ottagonale.
Due putti reggono lo stemma della famiglia Torriani, stucco dipinto.
136)
Frontone spezzato, al centro nella cornice dorata è incastonata una pietra grigia ottagonale.
Due putti reggono lo stemma della famiglia Torriani, stucco dipinto.
137)
Al centro dell'edicola in marmo di Arzo una cornice dorata con incastonata una pietra grigia ottagonale.
Altare.
138)
Ai lati della nicchia su basi bianche due colonne di marmo nero con capitelli dorati.
139)
Una cornice di marmo nero racchiude la statua del santo titolare.
Terracotta dipinta (Altezza cm. 200) - Agostino Silva - Morbio Inferiore ((1662)
140)
San Carlo benedice con la mano destra, con la sinistra regge il pastorale e un libro.
Indossa un lungo abito bianco e un mantello rosso (all'interno verde), sul capo la mitra.
141)
142)
Angelo regge il messale.
143)
Angelo regge il messale. Angelo regge il galero.
La scritta dice:
SACELLUM HOC DIVO CAROLO DICATUM
ÆRE PROPRIO CANONICI ET PRIOR «Il canonico e priore Francesco Torriani
FRANCISCUS DE TURRI restaurò a proprie spese questa cappella
ANNO SALUTIS 1848 dedicata a San Carlo nell'anno della salvezza 1848.
RESTAURAVIT F. Capiaghi di Como indorò e ornò»
F. CAPIAGHI DI COMO IND. E ORNÒ
144)
Angelo regge il messale.
145)
Angelo regge il galero.
146)
San Carlo benedicente, con la mano sinistra regge un libro e il pastorale.
147)
Angelo regge il galero, cappello cardinalizio di panno rosso a larghi bordi con trenta fiocchi.
148)
149)
Sull'altare due angeli cerofori lignei dorati e dipinti, altezza 80 cm. (XVIII secolo) e un crocifisso.
150-151-152)
Angelo ceroforo ligneo, dipinto e dorato. Angelo ceroforo ligneo, dipinto e dorato.
Altezza 50 cm. (Inizio XIX secolo) Altezza 50 cm. (Inizio XIX secolo)
153) 154)
Parete laterale sinistra.
155) 156)
Nel lunettone episodio della vita di San Carlo. La Vergine del Pianto e finta porta dipinta.
157-158)
Il lunettone in cornice di stucco è sormontato da un mascherone privo di barba e piangente.
159)
San Carlo porge l'ostia consacrata a un appestato. - Giovanni Battista Bagutti - Rovio (Fine XVIII secolo)
160) 161)
162) Madonna del Pianto, scultura lignea dipinta - Altezza cm.120 (XVII secolo)
163) 164)
Parete laterale destra.
165) 166)
Nel lunettone episodio della vita di San Carlo. Vetrata e porta della sagrestia della cappella di San Carlo.
167-168)
Il lunettone in cornice di stucco è sormontato da un mascherone ridente e baffuto.
169)
San Carlo soccorre due cavalieri travolti dal fiume Ticino. - Giovanni Battista Bagutti - Rovio (Fine XVIII secolo)
170)
Vetrata sopra la porta della sagrestia della cappella.
A) Confessionale H) Sagrestia
B) Epitaffio Anna Grimm I) Cappella San Carlo
C) Arco trionfale L) Sagrestia cappella San Carlo
D) Presbiterio M) Coro dei Confratelli
E) Pala d'altare N) San Giuseppe col Bambino
F) Presentazione di Maria al Tempio O) Affresco fine XV secolo
G) Visita alla cuciga Elisabetta P) Campanile
L) Sagrestia cappella San Carlo.
171-172)
Lavello e acquaio parzialmente incassati nella muratura.
173-174)
Porta verso la cappella di San Carlo. In fondo la falsa porta dipinta della parete ovest.
175)
Vetrata sopra la porta (vedi foto 005nd)
176)
La cappella è chiusa da un'alta cancellata in ferro battutto (dipinta a olio) con quattro borchie di ottone.
M) Coro dei Confratelli.
177)
< Parete sud Parete ovest Navata >
N) San Giuseppe col Bambino.
178)
Parete sud Parete ovest Navata >
179)
Parete sud Parete ovest Navata >
180)
Finte architetture racchiudono l'ovato con raffigurato San Giuseppe col Bambino.
Affresco (Fine XVIII secolo).
181)
182-183)
San Giuseppe col Bambino- Affresco (Fine XVIII secolo).
184) 185)
Putto alato a sinistra. Putto alato a destra.
186)
Volta dipinta a finta crociera.
187)
188-189-190)
Pennacchi della volta.
Vista verso la porta secondaria.
191)
Affresco (Fine XV secolo) Entrata secondaria. Banco dei Confratelli.
192-193-194)
Bancone riservato al priore (?) e al ...
195-196
Parete est. Parete sud San Giuseppe col Bambino.
Ovato su tela (c. 75x95)
Firmato Ant. Rinaldi d.(ipinse)
Oggi scomparso.
O) Affresco, fine VXI secolo. 197-198)
Madonna col Bambino e Angeli - Affresco, cm. 102x95 - (Fine XV secolo)
199)
200)
La scritta è un versetto del Magnificat in lingua greca.
201)
202)
I due angeli sorreggono un drappeggio a pieghe, bordato di rosso.
203)
204)
Una figura orante in ginocchio.
205-206)
Una figura orante in ginocchio.
207)
208)
Scavi archeologici - (Aprile - Luglio 2014)
209)
210-211)
212-213)
214-215)
216-217)
218-219)
220)
221-222)
223-224)
225-226)
227-228)
229-230)
231-232)
18 maggio 2014
233-234)
15 luglio 2014
235-236)
14 agosto 2013 nell'autorimessa ????
237-238)
14 agosto 2013