Tubre (Taufers) Chiesa Ospizio di San Giovanni.
Tubre è un paese dell'alta Val Venostra, a pochi passi dal confine con la Svizzera.
La Chiesa Ospizio.
Edificio in stile romanico del 1220 con pianta a croce grecacon quattro braccia di uguale lunghezza.
menzionato nel IX secolo. All'interno affreschi romanici (1220-230) e gotici (1363).
Fu successivamente ampliata con l'aggiunta a ovest di un atrio a due piani che serviva per ospitre i pellegrini,
il piano terreno fungeva da soggiorno, quello superiore da dormitorio.
Testi consultati:
Chiesa di San Giovanni - Tubre in Val Monastero - Associazione Turistica Tubre - (Tel. +39 0473 737080)
Taufers in Münstertal - 48 Jahrgang - II Quartal - 2004/48
Mappa.
1)
Facciata ovest.
2)
Portale, arco rientrante a tutto sesto sostenuto da doppie colonne.
Lunetta.
3)
Pittura del timpano (ca. 1600)
Al centro, Madonna col Bambinno incorniciata da due teste d'angelo.
Lo stemma a sinistra rappresenta l'alleanza dei conti Hendl, quello a destra è attribuito ai Payr di Caldiff.
4)
5)
6)
La torre tre i bracci nord e ovest della chiesa; la parte inferiore romanica, la superiore gotica.
Facciata nord dell'atrio.
7)
San Cristoforo, affresco (1220-1230).
San Cristoforo, patrono dei viaggiatori era rappresentato in dimensioni gigantesche fuori dalle chiese affinchè fosse possibile
invocarlo da lontano senza entrare all'interno.
San Cristoforo aiutava i bisognosi ad attraversare un fiume e quando portò un giovane che si rivelò essere Gesù si convertì al cristianesimo.
Il suo nome significa "Portatore di Cristo".
8)
Con la mano destra regge un ramoscello nel braccio sinistro tiene Gesù con un libro nelle mani.
È questa la più antica immagine di San Cristoforo di tutto il Tirolo.
9)
Facciata sud dell'atrio.
Facciata sud della sagrestia.
10)
Tra due monofore a tutto testo una strana vasca in tufo.
In questa vasca con pendenza verso l'interno veniva versata l'acqua che era poi raccolta in un bacino interno (oggi distrutto).
A tutt'oggi non si conoscono le ragioni di questo "impianto particolare".
11)
Tra due monofore a tutto testo una strana vasca in tufo.
In questa vasca con pendenza verso l'interno veniva versata l'acqua che era poi raccolta in un bacino interno (oggi distrutto).
A tutt'oggi non si conoscono le ragioni di questo "impianto particolare".
12)
Coro, vista verso est.
13)
Coro, vista verso est.
14)
Coro, vista verso est.
Affreschi del coro, parete sud. (1220-1230)
15)
Lunetta: Proclamazione della legge di Mosè.
Registro mediano: Apostoli.
Registro inferiore: Battesimo di Geû.
16)
Proclamazione della legge da parte di Mosè ai sacerdoti e al popolo.
Mosè.
17)
Lunetta parte sinistra
Mosè.
18)
Lunetta parte destra
19)
Registro mediano - Apostoli
20)
Parte sinistra
21)
Parte destra
22)
Particolare delle foto 19 e 20.
23)
Particolare delle foto 19 e 21.
24)
Registro inferiore: Battesimo di Gesù nel fiume Giordano.
25)
Angeli. Gesù. San Giovanni Battista. Angeli.
26)
Particolare della foto 24, multitudine di Angeli a sinistra.
27)
Gesù. San Giovanni Battista.
Gesù in piedi nel fiume nel quale si notano figure umane e spiriti acquatici, San Giovanni sulla riva
tiene un vasetto di unguento nella mano sinistra, con la destra unge il capo del Cristo.
28)
Particolare della foto 24, multitudine di Angeli a destra.
29)
Parete nord - Quasi totalmente scomparsa.
Registro mediano: Apostolo a sinistra.
30)
Particolare della foto 29.
Affreschi della volta a crociera del coro. (1220-1230)
31)
La volta a crociera del coro è divisa in quattro pennacchi da fasce marroni contenenti figure di Santi.
Al centro è rappresentata la Deesis. In ogni pennacchio il simbolo dei quattro Evangelisti e due personaggi seduti su solidi scanni.
Pennacchio est, Giovanni
Pennacchio nord, Luca Pennacchio sud, Matteo 32)
Pennacchio ovest, Marco
Pennacchio est, Giovanni
Pennacchio nord, Luca Pennacchio sud, Matteo 33)
Pennacchio ovest, Marco
In ogni pennacchio ai lati dei simboli dei quattro Evangelisti sono raffigurati personaggi con un'aureola che scrivono seduti su solidi scanni.
Particolare della Deesis - Deesis significa: umile petizione, preghiera.
34)
La Madonna. Cristo liberatore benedice con la mano San Giovanni Battista.
destra, tiene un libro nella sinistra
Pennacchio sud.
35)
Al centro l'Angelo, il simbolo dell'Evangelista Matteo.
A sinistra una figura con aureola, a destra un personaggio vestito di bianco senza aureola (?).
Pennacchio ovest.
36)
Al centro il leone alato, simbolo dell'Evangelista Marco.
Ai lati due figure con aureola scrivono seduti su solidi scanni, forse Dottori e Padri della Chiesa (?).
Pennacchio nord.
37)
Al centro il toro alato, simbolo dell'Evangelista Luca.
Ai lati due figure con aureola scrivono seduti su solidi scanni, forse Dottori e Padri della Chiesa (?).
Pennacchio est.
38)
Al centro l'aquila, simbolo dell'Evangelista Giovanni.
Ai lati due figure con aureola scrivono seduti su solidi scanni, forse Dottori e Padri della Chiesa (?).
Sott'arco del coro.
39-40
Santi. La Madonna. La Madonna. Santi.
41)
Santi, tengono in mano roroli con scritte Maria indossa una veste
riferite all'Antico e Nuovo Testamento. blu e un manto rosso.
42)
Maria. Santi tengono in mano rotoli con scritte
riferite all'Antico e Nuovo Testamento.
43)
Santi tengono in mano rotoli con scritte riferite all'Antico e Nuovo Testamento.
Atrio superiore, vista verso il coro.
44)
Parete nord. Parete est, verso il coro. Parete sud.
45)
Parete nord. Parete est, verso il coro. Parete sud.
Attraverso l'arco i malati e i pellegrini esausti potevano assistere alla Santa Messa.
Atrio superiore, parete nord. Affreschi gotici (1383).
46)
Cristo. Uomo. Eremita Antonio Abate Santo Vescovo.
47)
Cristo. Uomo (?).
48)
Particolare delle foto 46 e 47.
Particolare della foto 46.
49)
Eremita Antonio Abate. Santo Vescovo.
Atrio superiore, parete est, verso il coro.
50)
Santa Caterina d'Alessandria, Vergine e martire, Dottore della Chiesa
51)
52)
Santa Caterina d'Alessandria rappresentata con la palma e la ruota uncinata simbolo del suo martirio.
Di stirpe regale porta sul capo la corona principesca.
Intradosso dell'arco verso est.
53)
Chiesa al piano terreno. Intradosso dell'arco parete est. Parete sud.
54)
Decollazione di San Giovanni Battista., l'aiutante del carnefice reca la bacinella con la testa del Santo.
Parete est. Parete sud.
55)
Sant'Orsola e undici figure femminili a rappresentare le undicimila Vergini.
Parete est, parte a destra.
56)
Resti di annunciazione. Orsola e le sue compagne.
57)
Annunciazione, frammento dell'Angelo Annunciante.
58)
Sant'Orsola e due delle sue compagne.
Sant'Orsola, figlia di un re bretone, indossa un abito riccamente decorato tenuto da un medaglione, sul capo la corona reale.
59)
Particolare delle foto 061 - 047 - 047ba
60)
Rppresentazione simbolica delle udicimila Vergini martirizzate dagli Unni a Colonia assieme a Sant'Orsola.
61)
Particolare della foto 050a.
Atrio superiore, parete sud.
62)
Bifora murata. Non descritto.
63)
64)
Atrio superiore.
65)
Parete nord angolo parete ovest.
Affreschi romanici (ca. 1200)
66)
La superficie è suddiciva in quadrati vircondati da cornici.
67)
Struzzo (?). Motivo marmoreo dipinto.
68)
69)
Muratore spegne la calce per la preparazione della malta.
70)
Struzzo (?).
71)
L'artista autore del dipinto dipinge la cornice del riqudro nel quale egli stesso è raffigurato.
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