Testi consultati:
- Inventario delle cose d'arte e di antichità del distretto di Mendrisio - Vol. 1
Chiesa di S.Giovanni Battista e Convento dei Serviti - Giuseppe Martinola - Edizioni dello Stato - 1975
- I monumenti artistici del Medio Evo nel Cantone Ticino - Johann Rudolf Rahn
Società Ticinese per la conservazione delle bellezze naturali ed artistiche - 1976
- Storia di Mendrisio - Vol. 1 - Mario Medici - Banca Raiffeisen di Mendrisio - 1980
- I Serviti a Mendrisio: San Giovanni e Santa Maria delle Grazie - Fontana Edizioni SA - 2018
A) Chiesa di San Giovanni Battista
B) Chiostro
C) Oratorio Santa Maria delle Grazie
D) Cortile
E) Antico portale
F) Ex Convento, oggi Museo d'Arte
Chiostro.
- Lati S-N: mt. 20,70
- Lati E-O: mt. 18,25
A) Accesso alla Chiesa di San Giovanni
B) Accesso all'Oratorio di Santa Maria delle Grazie
C) Entrata Museo d'Arte
D) Uscita verso il cortile
E) Antico dossale
1)
Antico sarcofago monolitico di granito.
2)
Acciottolato Piazzetta dei Serviti.
3-5)
Davanti al portone del chiostro. Davanti ala portone della chiesa. Davanti al portone del cortile.
6)
7)
Entrata al chiostro e al Museo d'Arte. Ricostruzione schema originario della cornice delle finestre.
8)
9)
Portale in pietra di Saltrio.
10)
L'arma dell'Ordine scolpita nella chiave.
11)
12)
Vista verso l'interno del chiostro.
Il chiostro.
13)
Facciata sud.
14)
15)
Campaniletto a vela, antico orologio, arma dell'Ordine. L'orologio posto su un manto di colore verde.
16)
Meridiana, manca lo gnomone. Arma dell'Ordine dei Servi di Maria.
17)
18)
Campaniletto a vela sovrastato dalla croce e dalla banderuola girevole.
L'orologio, costruito nel 1796 da Salvatore Santini di Cadempino, la
decorazione pittorica è opere di Giovanni Battista Pocconi di Mendrisio.
(18a) (18b)
006
Meridiana sulla facciata di levante. Senza gnomone. Meridiana sulla facciata di ponente.
19)
20)
21)
22)
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24)
Costruito nella metà del XVI secolo il campanile fu sopraelevato nel 1700 con l'aggiunta della nuova cella campanaria.
Il campanile e la meridiana. (Fotografie maggio 2003)
25) 26)
La meridiana ripristinata nel 2008 grazie al contributo della Corporazione dei Patrizi di Mendrisio.
Dimensioni ca. mt. 3 x 2
27)
Per quanto riguarda le campane vedi: «Storia di Mendrisio - Volume 1 - Pag. 308-309 - Mario Medici - 1980»
28)
Visto dall'angolo S-O verso N-E, verso il collegamento con il cortile nord e la Chiesa di San Giovanni.
29)
Visto dall'angolo N-O verso S-E, verso il dossale.
30)
Visto dall'angolo N-E verso S-O, verso il collegamento con l'Oratorio di Santa Maria delle Grazie.
31)
Visto dall'angolo S-E verso N-O, verso l'entrata al Museo d'Arte.
32)
33)
Vista dall'angolo N-E verso S-O. Vista dall'angolo N-O verso S-E.
34)
35)
Portico sud. Portico ovest, in fondo l'entrate al Museo d'Arte.
36) 37)
Portico nord, in fondo l'accesso alla Chiesa di San Giovanni Portico est, in fondo il dossale di arenaria e le lapidi funebri.
38)
Dossale di pietra arenaria.
39)
Nella lunetta il Beato Giovanni Angelo Porro, San Filippo Benizzi e Santa Giuliana Falconieri.
Dossale di pietra arenaria - Ancona della famiglia Gaggini-De Lopia (Larghezza cm. 190 - Altezza cm. 165) Inizio XVI secolo.
A sinsitra: Beato Giovanni Angelo Porro - Al centro: Madonna col Bambino - A destra: Santa Giuliana Confalonieri
Lunetta - Probabile inizio XVIII secolo.
40)
Beato Giovanni Angelo Porro San Filippo Benizzi Santa Giuliana Confalonieri
Angeli sollevano il tendaggio.
41)
Beato Giovanni Angelo Porro, la scritta nella banderuola dice:
TANTUS LABORI NON SIT CASSUS «tanto lavoro non sia vano»
42)
San Filippo Benizzi, con la mano destra regge il crocifisso, il gilgio e un libro.
43)
Santa Giuliana Confalonieri, il viso è stato martellato.
44-46)
Angelo a sinistra. Testina alata. Angelo a destra.
47)
San Giovanni Battista Madonna col Bambino Santa Caterina d'Alessandria
Quattro lesene con capitelli jonici decorate con motivi a candelabre separano le nicchie con i personaggi il cui capo è circondato una calotta a conchiglia.
48)
La scritta sul fregio dice:
MAGR. IOANES GAZ'IUS DE BISSO'O IANUENSIS NUNCUPATUS ET KATHARI'A LOPIA IUGALES QUI IANUA
IN PARTIB' REDIERU'T ANO 1507 HOC OPUS CONSTRUXERUNT ANNO 1514 DEVOTIONIS OPERE
«Mastro Giovanni Gaggini di Bissone, chiamato il genovese e Caterina Lopia, coniugi, i quali
da Genova rientrarono nel paese nell'anno 1507, questa opera costruirono nell'anno 1514 per devozione»
49)
San Giovanni Battista, con il bastone crociato.
Tracce di colore azzurro nella conchiglia.
50)
La scritta sulla banderuole dice:
ECCE AGNUS DEI «Ecco l'Agnello di Dio»
51)
Tracce di colore azzurro nella conchiglia.
52)
Madonna col Bambino.
Ai piedi un giovane colpisce una donna che tenta di proteggersi.
53)
Tracce di colore azzurro sul manto della Vergine.
54)
55)
56)
Santa Caterina d'Alessandria.
Con la mano destra regge la ruota dentata, simbolo del suo martirio, nella sinistra un libro.
57)
58)
Deboli tracce di colore azzurro nella conchiglia.
Lapidi di marmo nero a ricordo di tre Padri Serviti defunti (IXX secolo)
59)
(1) (2) (3)
(1)
60)
FR . ALEXIO .CORTO «Frate Alessio Corio
ORD . SERV . B . V . M dell'Ordine dei Servi della Beata Vergine Maria
REQUIEM riposa.
OBIIT Morto
DIE . X . APRILIS il 19 aprile
MDCCCXLVII 1847
ÆTATE . AN . LXII all'età di anni 62»
(2)
61)
A PX ???? A ? Omega
P . MARCELLO . M . FOGLIA «Padre Marcello M. Foglia
SACERDOTI sacerdote
ORD . SERV . B . V. M dell'Ordine dei Servi della Beata Vergie Maria
REQUIEM riposa.
OBIIT Morto
ÆSTATE . AN . XXXII all'età di anni 32
DIE . XX . JAN . MDCCCXLV il giorno 20 gennaio 1845»
(3)
62)
D. O. M. Dio Ottimo Massimo
HIC JACET «Qui giace
FR. IOSEPH. RASNESI Frate Giuseppe Rasnesi
ORD. SERV. B. M. V. dell'Ordine dei Servi della Beata Maria Vergine.
OBIIT. IX. KAL. XBRIS Morto il 9 (?) dicembre (?)
MDCCCXLII 1842»
63)
La scitta dice:
EGO FRATER LUCAS «Io frate Luca
DE GARAVO DE BISSONO Garovi di Bissone
ORDINIS SERVORUM dell'Ordine dei Servi
SANCTE MARIE SACRE di Santa Maria
THEOLOGIE DOCTORE FECI dottore in sacra teologia
FIERI HOC TEMPLUM ho fatto costruire questo tempo
1503 CONSECRATUM nel 1503 e fu consacrato
FUIT 1504 DIE 14 JANUARI nel giorno 14 gennaio 1504»
64-66)
Avello di granito, antico fonte battesimale (?) Sul davanti sporge una protome leonina ( Pag.83-84 Storia di Mendrisio - Mario Medici))
Lunghezza cm. 80 - Larghezza cm. 50 - Altezza cm. 40.
66a)
Protome leonina, la prima forma data dagli antichi alla bocca della fontana dalla quale sgorga l'acqua.
66b - 66c
Sulla faccia sinistra una croce a braccia uguali. Sulla faccia destra una figura con grandi orecchie.
67)
La fontanella nel chiostro.
68)
69)
Angolo N-E, accesso alla chiesa di San Giovanni. Angolo S-O, accesso all'Oratorio di Santa Maria delle Grazie.
Per l'affresco vedi: Oratorio di Santa Maria delle Grazie.
Museo d'Arte. museo.mendrisio.ch
70)
Corridoio primo piano, angolo N-E.
71)
72)
Apparizione a San Filippo Benizzi della Madonna con San Giovanni Battista e San Giuseppe.
Affresco - Attribuito a Giovanni Battista Ronchelli (?) - (1715-1788)
73)
La Madonna indossa una veste rossa e azzurra, con la mano destra alza il cuore trafitto dalle Sette Spade.
San Giovanni Battista il vestito di pelo di cammello e un manto rosso, il bastone crociato appoggiato
contro il corpo, sulla banderuola la scritta ECCE AGNUS DEI.
San Giuseppe tende le mani verso San Filippo Benizzi.
Un angelo solleva il tendaggio verde.
74)
San Filippo Benizzi in ginocchio spalanca le braccia in segno d'orazione.
Il rosario legato alla cintura, ai piedi la tiara a significare la rinuncia al papato.
75)
Due piccoli angeli reggono il cartiglio con rappresentati i Sette Fondatori.
La scritta sulla banderuola dice:
SEPTEM BEATI POST DEIPARAM FUNDATORE ORDINIS SERvorUM.
«I Sette Beati Fondatori, dopo la Madre di Dio, dell'ordine dei Servi»
76)
Cortile est.
77)
Facciata della sagrestia.
Tra le due finestre la scritta della foto seguente.
78)
A cosa si riferisce (?).
79)
Cortile nord.
80)
81)
Tra la seconda e la terza finestra da sinistra a metà altezza della facciata c'erano le tracce della meridiana della foto seguente.
82-S)
Tracce di una meridiana con l'innesto dello gnomone (Fotografia anno 2003)
83)
Fontanella con porta secchio estraibile.
84)
Anticamente Convento, poi Ginnasio Cantonale, oggi Museo d'Arte.
85)
86)
87)
Al centro in fondo al girdino l'antica Cappella del Convento (Fine XVIII secolo) Giuseppe Martinola
88-90)
Oggi si presenta in uno stato pietoso.
91)
92-93)
94)
Frammenti di affresco sull'intradosso.
95)
Ciò che rimane dell'arma dell'Ordine.
96)
97-98)
99-100)
101-103)
Fotografie anno 2003.
< Ovest Est >
104)
A sinistra: Via Carlo Pasta
Dall'alto:
- In fondo al prato l'antica Cappella
- Prato, un tempo giardino del Convento
- Ala nord del Convento, oggi Museo d'Arte
- Cortile
- Chiostro e Chiesa di San Giovanni Battista
- Piazzetta dei Serviti
- Angolo in basso a sinistra: Oratorio di Santa Maria delle Grazie
< Sud Nord >
105)
Il complesso Conventuale di San Giovanni
< Ovest Est >
106)
Il Chiostro.
107)
< Est Ovest >
108)
< Est Ovest >
109)
110)
Il Chiostro.
Guardando verso sud.
111)
Dietro il campanile di San Giovanni si scorge quello della Chiesa di Santa Maria in Borgo, poi la Chiesa Parrocchiale
e sulla collina in fondo la Chiesa di San Sisinio alla Torre.
112)